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Anche se i termini lastre e pannelli in policarbonato vengono spesso utilizzati come sinonimi, esistono differenze tecniche che influiscono su prestazioni, applicazioni e modalità di installazione.
Le lastre in policarbonato sono elementi piani, disponibili in diverse versioni: compatta (simile al vetro), alveolare (a due o più pareti) e grecata (ondulata o trapezoidale). Offrono una buona trasparenza, un’elevata resistenza agli urti e una discreta flessibilità, soprattutto nelle varianti compatte.
I pannelli in policarbonato sono moduli preformati e modulari, spesso caratterizzati da una struttura alveolare o multistrato che migliora l’isolamento termico e acustico, riducendone il peso. La loro struttura li rende adatti a sopportare carichi e a mantenere la forma nel tempo.
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Aspetto |
Lastre policarbonato |
Pannelli policarbonato |
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Struttura |
Elementi singoli in formato piano, possono essere compatte, alveolari o grecate. |
Moduli preformati e modulari, spesso con struttura alveolare o multistrato. |
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Spessore tipico |
1 – 10 mm |
10 – 40 mm |
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Isolamento termico |
Basso / medio |
Medio / alto |
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Resistenza meccanica |
Molto alta |
Alta + migliore portata |
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Flessibilità |
Elevata (soprattutto nelle compatte) |
Più rigidi e autoportanti |
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Usi ideali |
Coperture leggere, pensiline, tettoie, lucernari, pareti divisorie, serre hobbistiche. |
Coperture coibentate, serre professionali, tamponamenti industriali, facciate isolanti. |
Scegliere il policarbonato significa puntare su un materiale versatile, sicuro e facile da installare. Ecco perché è così richiesto:
Come anticipato, le lastre in policarbonato si distinguono principalmente in tre varianti. Ogni tipologia ha caratteristiche specifiche che la rendono più adatta a determinati utilizzi.
Caratterizzate da una struttura interna a celle (tipo nido d’ape), rappresentano un'eccellente soluzione per coniugare isolamento termico e leggerezza. Perfette per serre, coperture leggere e tunnel agricoli, si distinguono per la facilità di posa, il peso ridotto e le buone proprietà isolanti.
Simili al vetro, ma molto più resistenti agli urti, mantengono una superficie liscia e uniforme. Ideali per pareti divisorie, lucernari, protezioni, coperture curve, si caratterizzano per alta trasparenza, resistenza agli urti e flessibilità.
Con la loro forma ondulata o trapezoidale, sono progettate per favorire il deflusso dell’acqua e offrire maggiore rigidità strutturale. Ideali per tettoie, pensiline, coperture industriali si distinguono per resistenza al carico, montaggio semplice, durabilità.
Dipende dall’utilizzo: per coperture leggere come pensiline e serre bastano 4–10 mm; per strutture più isolate o soggette a carichi, meglio orientarsi su pannelli da 16 mm in su.
No, se trattato con protezione anti-UV. Le nostre lastre e pannelli sono progettate per resistere all’esposizione solare prolungata senza alterare colore o trasparenza.
Sì, nessun problema. Con gli accessori giusti e le indicazioni corrette, puoi procedere in modo semplice anche con il fai da te.